LA CASA DELLA NOSTRA ASSOCIAZIONE


Seconda edizione della marcia aperta a tutti e organizzata dalla Maratonina Udinese e dalla Libertas Grions e Remanzacco


mostra del mais 2017 image
... e il regolamento della Mostra concorso del mais

Annualmente oltre 150 tra produttori e amatori di tutta la regione partecipano alla competizione che si avvale della collaborazione della Coldiretti di Udine e dell'Ersa.
EVENTI 2015 image
Elia Mauro, l'allievo delle scuole medie di Povoletto che ha vinto la borsa di studio alla memoria di Guido Beltrame. Accanto a lui la moglie di Guido, Daniela, e appena dietro i figli Paolo e Cristina. A destra il sindaco Andrea Romito.
La consegna della borsa di studio da parte della famiglia di Guido Beltrame (presenti i dirigenti del Centro Caenazzo e il sindaco di Povoletto Andrea Romito) all'allievo delle scuole medie di Povoletto Elia Mauro.
Inaugurata stasera ufficialmente la 16ma edizione della Mostra concorso del mais di Grions del Torre. Dopo la presentazione gli ospiti hanno visitato le sale d'esposizione. Da sinistra l'ingegner Sandro Rossi (vicepresidente Associazione Caenazzo), l'assessore provinciale Leonardo Barberio, Vilma Rizzi di Sclaunicco, vincitrice della "Panole d'aur" sezione aziende agricole; Renato Bonin (presidente Associazione Caenazzo); Andrea Romito (sindaco comune Povoletto); Valentina Bernardinis (assessore comune Povoletto) e l'Onorevole Angelo Compagnon.

Titolo

Dal mais si estraggono amido e olio:
fermentato produce bevande alcoliche
Il mais (Zea mays L.) è una pianta erbacea annuale della famiglia  delle Poaceae, tribù
delle Maydeae. È uno dei più importanti cereali largamente coltivato sia nelle regioni tropicali
sia in quelle temperate, in quest'ultimo caso a ciclo autunno-primaverile.
Il mais rappresenta la base alimentare tradizionale nelle popolazioni dell'America latina e, localmente, in alcune regioni dell'Europa e del Nordamerica. Nelle regioni temperate è principalmente destinato all'alimentazione degli animali domestici, sotto forma di granella, farine o altri mangimi, oppure come insilato, generalmente raccolto alla maturazione cerosa.
È inoltre destinato a trasformazioni industriali per l'estrazione di amido e olio oppure alla fermentazione, allo scopo di produrre per distillazione bevande alcoliche o bioetanolo a scopi energetici.
L'infiorescenza femminile, che porta le cariossidi, si chiama correttamente spiga ma viene più spesso impropriamente chiamata "pannocchia", mentre la pannocchia propriamente detta è l'infiorescenza maschile posta sulla cima del fusto (stocco) della pianta, che di contro viene talvolta chiamata impropriamente "spiga" per il suo aspetto.
Le cariossidi sono fissate al tutolo ed il tutolo è fissato alla pianta.
Sarà buona? Gli esperti dicono "eccezionale". Provare per credere!
La preparazione della polenta artigianale dei Maestri Luigi e Bruno!





Tutti a tavola!!
La povera porchetta che è andata nei piatti di collaboratori e volontari de "Fieste de blave 2013"
Premiazione di Eros Lesa, uno dei dirigenti, riconoscimento dovuto alla sua costante presenza e dedizione per la buona riuscita di tutte le attività del centro, nonchè per i continui ammodernamenti alla struttura.




Emanuele Scarello sarà la prestigiosa "firma" della ricetta a base di mais de "Fieste de blave 2015"

Tra il ristorante “Agli Amici” di Godia e l’Associazione Giusto Caenazzo di Grions c’è un feeling particolare che si esprime annualmente con la realizzazione da parte dei grionesi di una treccia di pannocchie all’ingresso del ristorante. Luigi Picco con l’ausilio di Bartolomeo Bellasini realizza l’“opera” e mantiene i rapporti con i titolari. Le pannocchie che formano la treccia sono quelle della mostra-concorso del mais, quindi di ottima qualità.
E nel 2015, Emanuele Scarello, chef di fama internazionale, sarà la prestigiosa “firma” della ricetta a base di mais che presenterà alla “Fieste de blave”. Ha accolto con piacere e senza indugi la richiesta dei dirigenti dell’Associazione Caenazzo e sarà, è il caso di dirlo, “il piatto forte” della prossima sagra di ottobre.

***

Il ristorante “Agli Amici” ha una storia che parte da lontano, attraversando ben tre secoli, ed è legato alla famiglia Scarello, che ne ha la proprietà fin dal 1887.
Emanuele è figlio d’arte: l’unica e concreta maestra di cucina è stata sua madre, che più che le tecniche gli ha insegnato la sensibilità e il “cuore” nel cucinare. Fin da bambino ama i fornelli, i sapori, i profumi della cucina, e questa passione si trasforma nel tempo nel tocco artistico che solo i maestri chef sanno dare. La pennellata, l’estro creativo di Scarello elevano la cucina friulana ai massimi livelli.
Il ristorante, è gestito insieme alla sorella Michela (con papà Tito in sala), mentre in cucina Emanuele si affida all’aiuto, preziosissimo, di mamma Yvonne. Nelle loro mani i migliori prodotti di terra e di mare della regione vengono reinterpretati con stile e sensibilità.
Emanuele fa parte dei Jeunes Restaurateurs d’Europe 1999, di cui è stato anche presidente italiano dal 2009 al 2012. Aperto al confronto e al mondo della ricerca, con un occhio ai sapori della tradizione e uno all’innovazione delle tecniche, Emanuele Scarello trova sempre nuove occasioni di crescita e di dialogo: è membro di Ire ed è uno degli ideatori di AlpeAdriaCooking, Festival di Alta Cucina destinato ai professionisti e ai gourmet, dove va in scena la cucina spettacolo, con le creazioni in diretta di celebrity-chef e giovani promesse della ristorazione italiana ed internazionale. (Dal sito: lacucinaeconomica.blogpost.it)

Da sinistra Michela Scarello, Bartolomeo Bellasini, Emanuele Scarello e il padre Tito, Luigi Picco


Serata inaugurale

Immagini e volti
L'assessore regionale all'agricoltura Cristiano Shaurli, il Presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini, l'Onorevole Angelo Compagnon, l'ingegner Sandro Rossi.

Ziracco sugli scudi: primo posto tra i Coltivatori e gli Amatori!!!

Il presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini
La “Fieste de blave” di Grions del Torre è partita ieri sera per la 17^ volta. Un sostanzioso menù di iniziative e proposte scandirà i tempi di una festa - al cui centro dell’attenzione sarà appunto le “blave” - che si colloca bene in un periodo dedicato alla sua raccolta. Nel corso della cerimonia di apertura
sono stati proclamati vincitori e piazzati di questa edizione che quest’anno ha visto in lizza 140 espositori provenienti da tutta la regione. La vernice è stata accompagnata dall’Orchestra Giovanile di fiati “Euritmia” di Povoletto mentre a portare il saluto delle istituzioni c’erano, tra gli altri, l’assessore regionale all’agricoltura, Cristiano Shaurli, il presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini, il sindaco di Povoletto, Andrea Romito con gli assessori Rudy Macor e Valentina Bernardinis, l'onorevole Angelo Compagnon e il direttore di CrediFriuli, filiale di Povoletto, Paolo Dallagnese.
La classifica ha visto al primo posto tra le aziende agricole, quella di Matilde Poiana di Ziracco; in seconda posizione Agostino Lestuzzi di Pavia di Udine e in terza Elia Del Giudice di Basiliano.
Nella sezione mais speciale primo assoluto è risultato Beniamino Ferrari di Tricesimo, seguito da Vittorino Mauro di Campofornido e Agostino Dri di Bicinicco.
Il migliore della qualità mais bianco è stato Dino Buttazzoni di Pavia di Udine. Al secondo posto Paolo Meroi di Buttrio e al terzo Federico Guion di Premariacco.
Nella sezione amatori ancora Ziracco sugli scudi. E’ stato Dario Giaiotti a calamitare i voti  della giuria di esperti. In seconda posizione la sua compaesana Anna Giaiotti e in terza Tullio Marnicco di Pavia di Udine.
In serata si è disputato il tradizionale torneo di morra con vittoria della coppia  Gomboso - Dumba. In seconda posizione Canci - Katia e in terza Nicola - Alberto.
Oggi, dalle ore 16, si disputerà la gara di “scosopà” iniziativa che nasce dall’esigenza di tenere vivi nella memoria gli antichi lavori contadini. Iscrizioni gratuite e direttamente sul posto a partire dalle ore 15. Alle 20.30 serata country “sul breàr con dj Diego e Mosè.
Domani, domenica 4 ottobre, alle 9.30, partenza del giro  turistico con i vecchi trattori, con visita alle cantine della zona e soste enogastronomiche, mentre nel primo pomeriggio nel cortile delle ex scuole elementari “Agility dog” con gli amici a quattro zampe. Nel pomeriggio dalle 17 spettacolo con la scuola di ballo “Dance team Friuli” e serata danzante, dalle ore 20, con il duo Franco Rosso & Romano Venturi.
I festeggiamenti riprenderanno venerdì 9 ottobre, alle 17.30 con un convegno a cura dell’assessorato all’agricoltura del comune di Povoletto, in collaborazione con l’Ersa, dal titolo “Le micotossine”.
Relatori della serata il direttore generale dell’Ersa Paolo Stefanelli, i dottori Piera De Pauli , Marco Signor e Giorgio Barbiani del Servizio fitosanitario e chimico, ricerca, sperimentazione e assistenza tecnica.
Alle ore 20, seguirà “A cena con il Mugnaio”: saranno servite specialità gastronomiche a base di mais (prenotazioni: Eros: 0432 – 679683, 347-0465732; Loris 333-2185846).  Allieterà la serata il gruppo “Triple Trouble”. Sabato 10 ottobre, alle 16, per gli antichi lavori contadini si svolgerà la gara di “specolà”. Poi dalle 20 serata giovane a tutta birra con la band “I Prevoz”.
Domenica 11 ottobre, dalle 8.30 alle 9.30, partenza libera della manifestazione ludico motoria “Ator pai trois de blave” di 7 e 15 km sotto l’egida della Fiasp. Alle 14 spazio al rock con la band “The Streachers” e a seguire animazione per bambini a cura della Compagnia del carro di Staranzano.
Alle 18.30  saranno premiati i vincitori del concorso del mais, che riceveranno la speciale “panole d’aur”, riservata ai primi classificati delle categorie Aziende Agricole e Amatori. La serata danzante, dalle ore 20, sarà affidata a “Renè’” che la concluderà.
Ottimi vini dei colli orientali, salame con cipolla, minestrone, gnocchi, grigliate, wienersnizel con frico, funghi, dolci a base di mais, castagne con ribolla e la famosa polenta di Grions delizieranno i palati dei visitatori che potranno anche gustare il piatto del noto chef internazionale Emanuele Scarello, che ha creato una ricetta a base di mais per l’occasione. Si potrà inoltre acquistare la farina e giocare alla ricca pesca gastronomica di beneficenza.
I festeggiamenti sono organizzati dall’Associazione Giusto Caenazzo con la collaborazione della Coldiretti di Udine e con il contributo della Provincia che sostiene la mostra-concorso del mais, e del Comune di Povoletto.

I vincitori del torneo di morra: i mitici Gomboso e Dumba. Con loro l'organizzatore Nelo Compagnon e il Presidente del Centro Caenazzo Renato Bonin


GITA LUGLIO 2015


Consegna dell'attestato di idoneità tecnica da parte dell'istruttore Dario Zampa ai componenti dell'Associazione Giusto Caenazzo che hanno partecipato al Corso antincendio (rischio elevato).

Luigino Guerra di Buia, primo classificato mostra concorso del mais 2014 sezione "speciale"
I Lestuzzi di Pavia di Udine sempre presenti e premiati a Grions.
Beniamino Ferrari di Tarcento, secondo classificato categoria mais speciale.
Luigino Guerra di Buia, primo classificato sezione mais speciale.
Anna Giaiotti di Ziracco prima classificata categoria Amatori.
Elido Tavano, secondo classificato sezione Amatori.
Altre premiazioni.
Vilma Rizzi di Sclaunicco ha dominato anche questa edizione: prima classificata nella sezione Aziende agricole!
Maria Luisa Collavino ha partecipato alle gare di specolà e scosopà. Prima donna a cimentarsi in questo gioco che riporta agli antichi mestieri.
Edi Beltrame: primo classificato gare di scosopà e specolà.
Luigi Picco secondo classificato gare di scosopà e specolà premiato dal sindaco Andrea Romito e dal vicepresidente della nostra Associazione: ing. Sandro Rossi
Primo classificato sezione mais bianco Domenico Medeossi di Santa Maria la Longa. 2014.
Luigino Guerra di Buja - Vittorioso nella sezione mais speciale con questo capolavoro di cereale!!! 2014.
Anna Giaiotti - prima classificata categoria Amatori. 2014.
Azienda agricola Vilma Rizzi - primo premio sezione Aziende agricole. 2014.

La mostra concorso del mais di Grions del Torre
registra il nuovo record con ben 215 espositori
Tra le Aziende agricole trionfa Sclaunicco
POVOLETTO. Strepitoso successo partecipativo e conseguentemente anche qualitativo alla 16ma Mostra concorso del mais che prenderà il via venerdì 3 ottobre con la cerimonia ufficiale di apertura e la proclamazione dei vincitori delle quattro sezioni in gara: aziende agricole, amatori, mais bianco e mais speciale. 215 gli espositori presenti quest’anno che hanno stracciato ogni precedente record che si attestava negli anni migliori attorno ai 150.
Stamattina intanto una giuria di esperti della Coldiretti, della Confederazione italiana agricoltori di Udine e da rappresentanti agricoli locali ha dato il proprio verdetto che ha visto il successo nella categoria più prestigiosa, quella delle aziende agricole, di Vilma Rizzi di Sclaunicco, seconda posizione per Matteo Battiario di Povoletto e terza per Domenico Mansutti di Godia.
Tra gli amatori si è aggiudicato il primo posto Anna Giaiotti di Ziracco, che ha avuto la meglio su Elido Tavano di Sclaunicco. Terzo Edi Giaiotti di Ziracco.
Nella sezione mais bianco la vittoria ha arriso a Domenico Medeossi di Santa Maria la Longa. Seconda posizione per La Fattoria di Pavia di Udine e terza per Dino Buttazzoni, anche lui di Pavia di Udine.
La categoria del mais speciale ha visto il trionfo di Luigino Guerra, di Buia, che ha presentato un mais spettacolare e mai visto da queste parti; in seconda posizione Beniamino Ferrari di Tarcento e in terza Agostino Dri di Gris di Bicinicco.
I vincitori riceveranno, domenica 12 ottobre, la prestigiosa “Panole d’aur” dell’Oreficeria By Claudia di Povoletto (riservata alla prima azienda agricola e al primo amatore) mentre i vincitori delle sezioni mais bianco e mais speciale riceveranno la “Panole d’arint”.
La giuria della mostra concorso del mais 2014
Un premio anche per Elido Tavano, fedelissimo partecipante alla "Mostra concorso del mais" e alle gare di "scosopà" e "specolà" -2013
Concorrenti in azione: gara di "scosopà". 2013.
Le creazioni di Bianca Tami, collaboratrice dell'Associazione.
La classifica del concorso 2013
Riconoscimento al giudice-arbitro delle gare di "scosopà" e "specolà" Franco Pecoraro, da sempre presente all'appuntamento di Grions del Torre. Edizione 2013
Premiazioni concorso del mais con il sindaco di Povoletto Alfio Cecutti, l'assessore provinciale Daniele Macorig e il consigliere regionale Cargnelutti. 2013.
Nella sala esposizione del mais si possono ammirare e acquistare anche le creazioni degli artigiani locali. 2013.


Loris Cantier (a destra) premia Ettore Compagnon, Gino Beltrame e Luigi Picco




Aldo Moro Paluzza: Dimitra Theocharis dà il cambio a Nicolò Francescatto.
Staffetta di Grions del Torre: Linda in prima frazione.
Trieste Atletica quinta e premiata dal Presidente della Libertas regionale Bernardino Ceccarelli: da sx Elisabetta Giacomelli, Elia Bugatto, Marco Terlicher e Daniele Torrico.
La Gemonatletica si conferma squadra di livello: terza con Eleonora Polo, Francesco Nardone, Giulio Simonetti e Guido Londero.
Partenza Gir di Tarnot giovanile.
Il vincitore del Gir di Tarnot Fabio Soldati seguito da Emanuele Brugnizza.
Seconda l'Aldo Moro Paluzza
Targa Massimo Brisinello
all'Atletica Brugnera
Il sindaco di Povoletto Andrea Romito con il Direttore del CrediFriuli Paolo Dallagnese premiano la Carniatletica Tolmezzo.

L'Atletica Brugnera Friulintagli vince anche l'edizione 2014

L'atleta della Libertas Grions e Remanzacco Nicola Compagnon
Partenza prima frazione femminile
65 squadre al via della ventesima edizione della staffetta.
Da sx: Beatrice Fabiani, Giulia Trombetta, Dimitra Theocharis (seminascosta), Marta Santamaria ed Elisabetta Giacomelli.
I vincitori (Atletica Brugnera Friulintagli) della Targa Massimo Brisinello premiati dall'Onorevole Compagnon e dai genitori di Massimo, Brigida e Adriano
Atletica Brugnera Friulintagli: vittoria anche quest'anno dopo la prima del 2013: da sinistra Eyob Faniel Ghebrehiwet, Steve Bibalo, Mohamed Zahidi e Marta Santamaria
Da sx Riccardo Sterni, Dimitra Theocharis e Gian Luca Nazzi (manca Nicolò Francescatto) secondi classificati con l'Aldo Moro Paluzza.
Marta Santamaria fa partire Mohamed Zahidi (Brugnera Friulintagli)

La XX edizione della staffetta

La Staffetta Trofeo Eurolls - Fieste de blave di Grions del Torre si è consumata nel pomeriggio di sabato 25 ottobre con 65 squadre al via per difendere i colori dei rispettivi gruppi sportivi. Giunta alla 20ma edizione, la staffetta organizzata dalla Libertas Grions e Remanzacco e dall’Associazione Giusto Caenazzo con il patrocinio del Comune di Povoletto concludeva la serie programmata di iniziative e proposte della locale sagra del mais e, fatto rarissimo nella sua storia, ha goduto di uno splendido pomeriggio di tiepido sole con qualche folata di vento.  Hanno aperto le ostilità gli alunni delle scuole medie, che hanno disputato il Gir di tarnot sulla distanza di 1 km. Una corsa vecchia di 26 anni, nata dunque prima della staffetta sotto l’egida del Csi e del suo ideatore Mario Sopracase da Ovaro, maestro di scuola carnica che al settore giovanile ha sempre rivolto le sue più convinte attenzioni. Il Gir di Tarnot di oggi non ha sostanzialmente perduto quelle caratteristiche che sono alla base dello sport dilettantistico ma rievoca negli sportivi locali le antiche sfide podistiche dei primi anni ’60 quando le strade erano ancora bianche e i ragazzi del paese si confrontavano dopo il vespero domenicale durante i festeggiamenti di Sant’Antonio. Ma la frazione di Grions del Torre nello sport ha un passato luminoso che non è soltanto podistico. Prima di questo c’erano la squadra di calcio e quella di pallavolo dell’Audace a tenere alto il proprio vessillo.
Il Gir di tarnot maschile ha portato al successo Fabio Soldati, secondo e terzo posto per i fratelli Brugnizza, Emanuele e Lorenzo. Tra le ragazze invece la più veloce è stata Aurora Comis, che con un finale bruciante ha preceduto Chiara Mlinz; al terzo posto Sofia Candotti.
La staffetta è stata vinta dall'Atletica Brugnera Friulintagli che ha preceduto l'Aldo Moro Paluzza e la Gemonatetica.






Matteo Spanu della Polisportiva Tricesimo





Gita a Lubjana 2013
L'Associazione Giusto Caenazzo ha organizzato domenica 16 giugno 2013 una gita in pullman con i collaboratori e i volontari che operano nell'ambito de "Fieste de Blave" di Grions del Torre.
l gruppo, composto da una cinquantina di unità, ha visitato la città slovena di Lubiana poi, dopo il pranzo in un caratteristico locale di Trzin, si è recato a Bled, con il suo meraviglioso castello e il lago, dove ha trascorso il tardo pomeriggio prima del rientro. L'esperienza, proposta per a prima volta dall'Associazione, è piaciuta a giovani e meno giovani, e quindi sarà ripetuta nei prossimi anni. Intanto sono state gettate le basi per a prossima "Fieste de blave", in programma dall'11 al 27 ottobre.
Con l'acquisto del tendone coperto e i lavori di ristrutturazione della cantina in via di ultimazione, l'Associazione ha ora la possibilità di estendere le sue proposte anche durante il periodo estivo, per dare vita alla comunità e opportunità ai più giovani.


GIANNI BORTA imageGIANNI BORTA image
Gianni Borta é nato e vive a Udine con studio in Piazzale Chiavris 21 e a Milano in Via Mascheroni. É considerato un protagonista di quella che é ormai conosciuta come arte naturalistica; per i temi trattati e i risultati conseguiti, comincia ad essere visto come un caposcuola. Espone dal 1961.

Ha partecipato a 850 esposizioni in Italia ed all’Estero conseguendo 220 affermazioni tra premi nazionali ed internazionali.

Presente nelle più importanti rassegne artistiche:

Biennali, Trivenete, Quadriennale, Nazionale di Roma, Suzzara, Arte Fiera di Bologna, Expo Levante a Bari, Kunstmesse 1979 a Basilea, Fiera di Wash – Art Fair Washington (U.S.A.), 15ª Biennale Internazionale di Grafica a Lubiana (SLO), “Mithos Italien” e “Kunst aus Italien” (dal futurismo alla Transavanguardia) a Müchen, 1° Grand Prix Alpe Adria Galerija Tivoli a Lubiana, Fiera Internazionale di Francoforte, Fiere d’Arte di Padova, Vicenza e Artes di Udine, Tüyap Istambul Art Fair Mak-Kunst Wien 96. Biennale di Grafica a Cracovia.

Ha tenuto 160 personali nelle principali città (Milano, Genova, Roma, Bologna, Venezia, Verona, Firenze, Trieste, Padova, Torino, Bruxelles, New York, Londra, Parigi, Caracas, Monaco di Baviera, Rosenheim, Heidelberg, Grenoble, Lione, Amsterdam, Basilea, Solingen, Praga, Istambul, Vienna.

In campo internazionale ha partecipato a mostre in Austria, Jugoslavia, Germania, Inghilterra, Francia, Stati Uniti d’America, Svizzera, Australia, Belgio, Venezuela, Argentina, Olanda, Ungheria, Repubblica Ceca, Turchia ecc. Sue opere in musei, Enti e Istituti Pubblici.

Dedicate alla sua opera trasmissioni radio televisive. Numerose opere d’arte realizzate in edifici pubblici: mosaici in scuole, piazze, monumenti, case circondariali, ospedali, impianti sportivi e giudiziari.

Notevole attività anche come grafico, disegnatore, illustratore di libri, manifesti e riviste. La sua attività é documentata presso l’Archivio Storico della Biennale di Venezia e l’Archivio per l’Arte italiana del Novecento, a Firenze “Kunsthistoriches Istitut in Florenz”.