Emanuele Scarello sarà la prestigiosa "firma" della ricetta a base di mais de "Fieste de blave 2015"

Tra il ristorante “Agli Amici” di Godia e l’Associazione Giusto Caenazzo di Grions c’è un feeling particolare che si esprime annualmente con la realizzazione da parte dei grionesi di una treccia di pannocchie all’ingresso del ristorante. Luigi Picco con l’ausilio di Bartolomeo Bellasini realizza l’“opera” e mantiene i rapporti con i titolari. Le pannocchie che formano la treccia sono quelle della mostra-concorso del mais, quindi di ottima qualità.
E nel 2015, Emanuele Scarello, chef di fama internazionale, sarà la prestigiosa “firma” della ricetta a base di mais che presenterà alla “Fieste de blave”. Ha accolto con piacere e senza indugi la richiesta dei dirigenti dell’Associazione Caenazzo e sarà, è il caso di dirlo, “il piatto forte” della prossima sagra di ottobre.

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Il ristorante “Agli Amici” ha una storia che parte da lontano, attraversando ben tre secoli, ed è legato alla famiglia Scarello, che ne ha la proprietà fin dal 1887.
Emanuele è figlio d’arte: l’unica e concreta maestra di cucina è stata sua madre, che più che le tecniche gli ha insegnato la sensibilità e il “cuore” nel cucinare. Fin da bambino ama i fornelli, i sapori, i profumi della cucina, e questa passione si trasforma nel tempo nel tocco artistico che solo i maestri chef sanno dare. La pennellata, l’estro creativo di Scarello elevano la cucina friulana ai massimi livelli.
Il ristorante, è gestito insieme alla sorella Michela (con papà Tito in sala), mentre in cucina Emanuele si affida all’aiuto, preziosissimo, di mamma Yvonne. Nelle loro mani i migliori prodotti di terra e di mare della regione vengono reinterpretati con stile e sensibilità.
Emanuele fa parte dei Jeunes Restaurateurs d’Europe 1999, di cui è stato anche presidente italiano dal 2009 al 2012. Aperto al confronto e al mondo della ricerca, con un occhio ai sapori della tradizione e uno all’innovazione delle tecniche, Emanuele Scarello trova sempre nuove occasioni di crescita e di dialogo: è membro di Ire ed è uno degli ideatori di AlpeAdriaCooking, Festival di Alta Cucina destinato ai professionisti e ai gourmet, dove va in scena la cucina spettacolo, con le creazioni in diretta di celebrity-chef e giovani promesse della ristorazione italiana ed internazionale. (Dal sito: lacucinaeconomica.blogpost.it)

Da sinistra Michela Scarello, Bartolomeo Bellasini, Emanuele Scarello e il padre Tito, Luigi Picco